giovedì, novembre 30, 2006
mercoledì, novembre 29, 2006
...vai avanti tu che a me mi scappa da ridere!
Premessa: Giamma, so che non si dice "a me mi"..trattasi di semplice citazione cinematografica!
Donne alla lettura, udite udite!! è il nostro momento!!! Forse i maschietti hanno ragione quando dicono che parliamo troppo: lo conferma una psicologa americana, citata dal Daily Mail, secondo lo studio della quale una donna direbbe il triplo delle parole di un uomo durante l'arco di una giornata. La Dottoressa Brizendine, specialista in Female Mind, conocorda dicendo che le donne dedicano la maggior parte del cervello al chiacchiericcio...ma la ricercatrice lo spiega dal punto di vista delle differenze tra il cervello maschile e quello femminile. L'uomo infatti è impegnatissimo a produrre testosterone e finisce per inibire le aree del cervello deputate al linguaggio.
Come dice la Bizendine: "le donne hanno un'autostrada ad otto corsie per dare libero sfogo alle proprie emozioni, mentre gli uomini possono contare su una piccola stradina di campagna"...
(Adnkronos)
Verrebbe da dire che l'uomo sia troppo "impegnato" per parlare...
D'altronde è emblematica una barzelletta vecchissima che fa pressapoco così:
Dio crea l'uomo e la donna. Li chiama a sè per comunicargli che ha un dono a testa per loro ma che devono scegliere a scatola chiusa. Adamo insiste per avere il primo regalo e Dio glielo concede..Adamo tutto contento va a fare la pipì su ogni albero che gli capita davanti. Eva, incuoriosita, chiede a Dio: "Ma qual'era l'altro dono?!" e Dio risponde: "Il cervello, Eva......."
A buon intenditor...
baciiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
Donne alla lettura, udite udite!! è il nostro momento!!! Forse i maschietti hanno ragione quando dicono che parliamo troppo: lo conferma una psicologa americana, citata dal Daily Mail, secondo lo studio della quale una donna direbbe il triplo delle parole di un uomo durante l'arco di una giornata. La Dottoressa Brizendine, specialista in Female Mind, conocorda dicendo che le donne dedicano la maggior parte del cervello al chiacchiericcio...ma la ricercatrice lo spiega dal punto di vista delle differenze tra il cervello maschile e quello femminile. L'uomo infatti è impegnatissimo a produrre testosterone e finisce per inibire le aree del cervello deputate al linguaggio.
Come dice la Bizendine: "le donne hanno un'autostrada ad otto corsie per dare libero sfogo alle proprie emozioni, mentre gli uomini possono contare su una piccola stradina di campagna"...
(Adnkronos)
Verrebbe da dire che l'uomo sia troppo "impegnato" per parlare...
D'altronde è emblematica una barzelletta vecchissima che fa pressapoco così:
Dio crea l'uomo e la donna. Li chiama a sè per comunicargli che ha un dono a testa per loro ma che devono scegliere a scatola chiusa. Adamo insiste per avere il primo regalo e Dio glielo concede..Adamo tutto contento va a fare la pipì su ogni albero che gli capita davanti. Eva, incuoriosita, chiede a Dio: "Ma qual'era l'altro dono?!" e Dio risponde: "Il cervello, Eva......."
A buon intenditor...
baciiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
martedì, novembre 28, 2006
chi ha MSN???
ci scambiamo i contatti MSN?
nel mio MSN space trovate le foto delle varie puntate
(ci potete arrivare anche dal link vicino al titolo del post!!!)
lunedì, novembre 27, 2006
Vi piace Lily Allen?
a me piace tantissimo la canzone LDN di Lily Allen
..conoscete? clikkando sul link potete ascoltarla!
Perché i giovani sono poco presenti nella vita politica?
Per quale motivo non sono interessati a ciò che avviene nel mondo che li circonda? ...
I giovani non si disinteressano a quello che accade intorno a loro.Semplicemente non sono abituati ad agire per cambiare i fatti, non si sentono chiamati in causa.Non avete mai pensato, una volta nella vostra vita: "perché devo lottare? Tanto non sarò certo io a cambiare le cose". In passato io l'ho pensato. Tante volte. I miei genitori però mi hanno sempre spiegato che se tutte le persone che non agiscono per questo motivo si mobilitano non è detto che qualcosa non cambi. Almeno vale la pena di tentare.Esistono ragazze e ragazzi a cui nessuno l'ha mai spiegato. Non sanno come muoversi, perché e per quale motivo.I giovani di oggi sono stati abituati ad avere tutto? È possibile. Probabilmente perché figli di una generazione che ha combattuto per ottenere dei diritti e per raggiungere i propri sogni e che ha voluto facilitargli la vita.Noi non abbiamo dovuto lottare, forse è per questo che non lo facciamo. Non vuol dire che non ne siamo capaci.Anche noi cerchiamo delle risposte, inseguiamo dei sogni come facevate voi adulti.
"LA TRASFORMAZIONE IN-POLITICA"
Mercoledi 25 ottobre a Bergamo la Fondazione Serughetti La Porta e l'Ufficio Pace del Comune di Bergamo hanno proposto un percorso di formazione e di approfondimento culturale per analizzare i processi politico-sociali di trasformazione delle nostre democrazie. Una riflessione teorica, composta da lezioni di docenti e intellettuali di livello internazionale, accompagnata da una serie di interventi sulle emergenze sociali della nostra città tenuta da esperti locali e da un laboratorio di formazione.
L'IMPEGNO DEI GIOVANI IN POLITICA
Aiuto! Questa è stata la prima idea che mi è balenata in mente, quando mi è stato chiesto di scrivere un articolo. Il pensiero successivo è stato: che cosa mi è passato per la testa? Scrivere un articolo? Per di più su un giornalino schierato politicamente! E pensare che non più di un anno fa mi ero ripromessa di prenderla un po’ con calma, di non impegnarmi in troppe attività…ma allora perché? Perché credo sia assolutamente inutile prenderci in giro. Ora mi spiego meglio: il mondo così com’è non piace a tante persone. Qualcuno gradirà pure tutto questo caos, ma io proprio no! Allora c’è chi si impegna ad aiutare direttamente le popolazione dell’Africa ,come ha fatto qualche nostro compaesano, c’è chi si prodiga per aiutare i più bisognosi direttamente a Canneto e c’è chi, come me e qualche altro “pazzo”, ha deciso di farlo attraverso uno schieramento politico. Nessuno di noi si crede un santo per ciò che fa. Facciamo ciò che riteniamo giusto : io credo sia giusto far sentire la mia voce, la voce di chi come me ha scritto su queste pagine , la voce delle persone che ,mettendosi un po’ in gioco ,vorranno contribuire a tutto questo.
Perché un ragazzo allora dovrebbe avvicinarsi alla politica?
Per i motivi più disparati, ma di fondo credo che a muoverci possa essere la voglia di fare e di cambiare. Il desiderio di costruire qualcosa per i nostri futuri figli, perché abbiano un mondo migliore ; per i nostri genitori che si meritano qualcosa di più poiché lavorano tutto il giorno ; per i nostri nonni che hanno sofferto e lottato per un mondo che si sta sfaldando sotto i loro occhi . Per noi, che una vita l’abbiamo ancora da fare e non vogliamo certo passarla cercando disperatamente il denaro, l’amore o quant ’altro. Scrivere un articolo oppure partecipare a qualche riunione, seguire alla TV o sulle pagine di un giornale le vicende politiche sicuramente portano via un po’ di tempo, ma non è poi tanto difficile. Come per tutte le attività che affrontiamo per la prima volta, serve un po’ di pratica, un po’ di umiltà … difficile , ma non impossibile.Questa missione allora sarà veramente impossibile?Non credo proprio, se tutto ciò per cui stiamo lottando e sudando, un giorno si avvererà ,non potrò parlare di tempo perso perché tutto questo sarà servito a qualcosa. Se invece tutti i miei sforzi non porteranno a nulla , potrò almeno dire di averci provato. Secondo tanti adulti, la caratteristica più evidente dei ragazzi d’oggi è la cocciutaggine: siamo testardi insomma! Io lo ammetto: sono testarda e in forza di questo mi voglio impegnare ed esporre, e tu?NOEMI DORO
i giovani e la politica
Il primo giorno dell'attuale legislatura, era il maggio del '96, venne descritto da tutti i giornali come una grande rimpatriata. I banchi del P.D.S., il Partito di maggioranza relativa, e quelli di Rifondazione Comunista, erano pieni di ex iscritti alla F.I.G.C., la potentissima organizzazione giovanile del P.C.I. degli anni Sessanta e Settanta. I resoconti parlavano di baci e abbracci, pacche sulle spalle e ricordi carichi di nostalgia, all'insegna del "come eravamo". Gesti analoghi a quelli di chi si rincontrava sui banchi di Alleanza Nazionale, dopo essere cresciuto nelle fila del Fronte della Gioventù o di buona parte degli ex democristiani, allevati nelle A.C.L.I. e nell'Azione Cattolica. Il nuovo gruppo dirigente degli anni Novanta insomma, risultava composto in gran parte dai figli delle organizzazioni giovanili di partito o vicini alla Chiesa, ex ventenni che si erano avvicinati alla politica in anni di grandi passioni, ideali forti, progetti di cambiamento, e che il mestiere avevano cominciato ad apprenderlo, fin da giovanissimi, un passo per volta. Oggi invece il panorama sembra mutato radicalmente e immaginare che la classe politica del 2010 possa percorrere le stesse strade è per lo meno arduo. Le organizzazioni giovanili di partito sono praticamente estinte, e anche quelle cattoliche non godono di ottima salute. Del resto, come testimoniano i sondaggi, le ricerche sociologiche, e finanche i dati di affluenza alle urne; è la politica stessa ad esercitare minor fascino rispetto al passato, su tutti e per primi sui giovani. Colpa delle grandi opzioni ideali, dei programmi dei partiti, che tendono ad assomigliarsi? Di Tangentopoli? È possibile. Resta il fatto che oggi la politica interessa sempre meno i giovani, che non riescono ad interpretarne il senso e a comprenderne i valori.
domenica, novembre 26, 2006
Consiglio utile
Se volete documentarvi un po’ riguardo al mondo degli UFO (argomento della puntata di settimana prossima),
lunedì alle 22.55 su Rai 2 ricomincia “Voyager” e il tema della prima puntata sara’ proprio questo.
AsCoLTaTe Marcello Coleman...
...
potete ascoltare anche qualche sua canzone.. Marcello è un amico di my cugy Sara, nato a Napoli da padre americano e madre italiana.. è fantastico il mix di napoletano e inglese/americano nelle sue canzoni! lasciate pure un commento se vi va..
...
Riporto qui qualcosa su di lui..
Nel 1995 fonda la Marcello Coleman Band. La band non è un punto di arrivo ma anzi, segna per Marcello una vera e propria partenza che, dopo anni, gli permette di scrivere e registrare un primo MiniCD dal titolo "Rena Nera", in cui si fondono le atmosfere Pop Partenopee con il Root's Reggae, creando un mix di sonorità e melodie giudicate dai critici nuove e accattivanti. Il MiniCd, fa conoscere Marcello anche in altri ambiti e gli permette di lavorare anche in clubs ed essere presente in molte rassegne musicali campane e nel resto del sud.
...
La poliedricità artistica di Marcello non si ferma qui infatti, tra uno show e l'altro, ha avuto anche alcune esperienze televisive come "cantante di strada" nella fiction RAI "Un posto al sole". Intanto l'esperienza e la voglia di "emergere" che cresce sempre più, porta Marcello a collaborare scrivendo e cantando con Renzo Arbore e L' Orchestra italiana per il disco "Sud", in cui si fa notare con la sua voce "caraibica" nel brano "Cocorito". Collabora con DJ Miele (conosciuto nel mondo breakbeat come DJ Madox) ed anche con i rappers de La famiglia nel loro ultimo lavoro " Pacco".
Per un anno scrive e canta jingles per Radio Ibiza e Kiss kiss Network e collabora con musicisti Jazz and Blues napoletani come Mimmo Langella nel suo album di esordio"The Other Side"; per questo album Marcello scrive e canta il brano "Step In The Circle" .
Nell' album del bassista funky-jazz Guido Russo "Music for images" Marcello scrive e canta " Tomorrow".
Per un anno scrive e canta jingles per Radio Ibiza e Kiss kiss Network e collabora con musicisti Jazz and Blues napoletani come Mimmo Langella nel suo album di esordio"The Other Side"; per questo album Marcello scrive e canta il brano "Step In The Circle" .
Nell' album del bassista funky-jazz Guido Russo "Music for images" Marcello scrive e canta " Tomorrow".
sabato, novembre 25, 2006
conoscete l'AEGEE??? by Ale
Ciao Ragazzi!
Nella scorsa puntata de "La classe non è acqua" si è parlato di immigrazione, e dei rischi, così' come delle opportunità legate a tale argomento; e poichè faccio parte di un associazione che ha come scopo quello di creare una sinergia e comunicazione fra i ragazzi di nazionalità diverse, volevo proporvi di avvicinarmi a questa mia esperienza.
Faccio parte di Aegee, un associazione internazionale studentesca che ha come intento quello di creare uno spirito sovrannazionale, nel nostro caso Europeo, nel quale il nazionalismo e le sue peculiarità, si nascondono dietro un sentirsi parte di una istituzione più ampia e differente.
(E' presente pure nell'Uni BG, e si occupa anche dell'accoglienza degli studenti Erasmus)
Tale risultato si ottiene vivendo alcune esperineze di studio-divertimento nelle varie città europee, a stretto contatto con coevi provenienti dalle varie naizoni europee (non solo CE). La cosa più interessante di tutto questo è il fatto che questi progetti sono finanziati dalla CE, e che pertanto risultano essere molto economici (vitto e alloggio sono sulla media dei 7-8 euro giornalieri).
Nella scorsa puntata de "La classe non è acqua" si è parlato di immigrazione, e dei rischi, così' come delle opportunità legate a tale argomento; e poichè faccio parte di un associazione che ha come scopo quello di creare una sinergia e comunicazione fra i ragazzi di nazionalità diverse, volevo proporvi di avvicinarmi a questa mia esperienza.
Faccio parte di Aegee, un associazione internazionale studentesca che ha come intento quello di creare uno spirito sovrannazionale, nel nostro caso Europeo, nel quale il nazionalismo e le sue peculiarità, si nascondono dietro un sentirsi parte di una istituzione più ampia e differente.
(E' presente pure nell'Uni BG, e si occupa anche dell'accoglienza degli studenti Erasmus)
Tale risultato si ottiene vivendo alcune esperineze di studio-divertimento nelle varie città europee, a stretto contatto con coevi provenienti dalle varie naizoni europee (non solo CE). La cosa più interessante di tutto questo è il fatto che questi progetti sono finanziati dalla CE, e che pertanto risultano essere molto economici (vitto e alloggio sono sulla media dei 7-8 euro giornalieri).
@@@
Spero di avervi incuriosito!
In tal caso vi invito a linkarvi a www.aegee.org
a contattarmi via mail-messenger vespale1979@libero.it ;
oppure a venire al Velvet di via Verdi, il martedì sera dalle 22 in poi,
dove hanno luogo le nostre feste universitari, con gli studenti stranieri.
Ciao, e presto!
Ale
Spero di avervi incuriosito!
In tal caso vi invito a linkarvi a www.aegee.org
a contattarmi via mail-messenger vespale1979@libero.it ;
oppure a venire al Velvet di via Verdi, il martedì sera dalle 22 in poi,
dove hanno luogo le nostre feste universitari, con gli studenti stranieri.
Ciao, e presto!
Ale
venerdì, novembre 24, 2006
giovedì, novembre 23, 2006
martedì, novembre 21, 2006
domenica, novembre 19, 2006
a tutti i musicisti...
i CLOVER
(un gruppo di indie-rock-punk.... davvero incredibile!!)
cercano un nuovo batterista
(il vecchio lavora e non ha più tempo!)
i Clover, attivi da circa 2 anni e mezzo, con un discreto numero di concerti sul groppone, fanno buona musica, influenzati da Nirvana, Kinks, tutta la old-shool del punk newyorkese e londinese (ma, non dimentichiamoci Orange County!)
... da buoni divoratori di musica, ascoltano davvero di tutto (dall'opera all'hardcore) e ciò li ha portati ad avere un sound particolare e davvero unico!
Detto questo: batteristi di tutto il mondo...convogliate qui le vostre offerte! La sala prove è a Rovato, a metà strada tra Bg e Bs (vicino Al centro commerciale "Le porte Franche", per capirci!).
mandate le votre adesioni via mail a: leadkurt@tiscali.it
giovedì, novembre 16, 2006
VENERDI' 17 NOVEMBRE GIORNATA EUROPEA DI MOBILITAZIONE STUDENTESCA
GIORNATA EUROPEA
DI MOBILITAZIONE STUDENTESCA
Da oltre sessant’anni il 17 novembre è una data di grande valore simbolico per gli studenti: nel 1939 in quella data, infatti, centinaia di studenti cecoslovacchi che si opponevano alla guerra furono arrestati e uccisi dai nazisti. Il 17 novembre è anche il giorno in cui gli studenti greci furono massacrati dai carri armati del regime dei Colonnelli ad Atene nel ’73. Ed è infine il giorno in cui, ancora in Cecoslovacchia, il regime comunista represse duramente gli studenti che si opponevano al regime. Migliaia di studenti in tutto il mondo si mobiliteranno perché i loro diritti siano riconosciuti, perché sia garantito a tutti/e nel mondo il diritto all’istruzione, perché l’istruzione resti un bene pubblico e non venga privatizzato come sta avvenendo nei Paesi in via di sviluppo e come rischia progressivamente di accadere anche in Europa. In Italia è stata lanciata una grande mobilitazione studentesca in tutti i capoluoghi di provincia. Appropriamoci degli spazi, facciamo sentire che il sapere non E' un bene mercificabile, ma un diritto da garantire universalmente a tutti, presupposto fondamentale per l’emancipazione degli individui e lo sviluppo dell’intera societA'
Da oltre sessant’anni il 17 novembre è una data di grande valore simbolico per gli studenti: nel 1939 in quella data, infatti, centinaia di studenti cecoslovacchi che si opponevano alla guerra furono arrestati e uccisi dai nazisti. Il 17 novembre è anche il giorno in cui gli studenti greci furono massacrati dai carri armati del regime dei Colonnelli ad Atene nel ’73. Ed è infine il giorno in cui, ancora in Cecoslovacchia, il regime comunista represse duramente gli studenti che si opponevano al regime. Migliaia di studenti in tutto il mondo si mobiliteranno perché i loro diritti siano riconosciuti, perché sia garantito a tutti/e nel mondo il diritto all’istruzione, perché l’istruzione resti un bene pubblico e non venga privatizzato come sta avvenendo nei Paesi in via di sviluppo e come rischia progressivamente di accadere anche in Europa. In Italia è stata lanciata una grande mobilitazione studentesca in tutti i capoluoghi di provincia. Appropriamoci degli spazi, facciamo sentire che il sapere non E' un bene mercificabile, ma un diritto da garantire universalmente a tutti, presupposto fondamentale per l’emancipazione degli individui e lo sviluppo dell’intera societA'
Officina 33 – Sinistra Universitaria assieme a Sinistra Giovanile e a Studenti di Sinistra continua il proprio impegno per la difesa e l’ampliamento del diritto allo studio in una società dove il sapere sia un patrimonio condiviso.
Colletta Alimentare Sabato 25 Novembre 2006
Ciao ragazzi! vi giro una mail di un mio amico che potrebbe interessarvi:
Carissimi,
Sabato 25 Novembre 2006 si svolgerà l'annuale Colletta Alimentare,
presso negozi e supermercati di tutta Italia.
La Colletta Alimentare consiste nel devolvere parte della propria spesa
di generi alimentari alle famiglie più disagiate della propria provincia.
La Fondazione Banco Alimentare di Bergamo si preoccupa della raccolta e
della distribuzione di questi generi alimentari offerti.
Mi sono offerto per curare la raccolta di queste offerte presso un
supermercato della provincia di Bergamo, e mi è stato assegnato il
supermercato "Il Pellicano" di Piazza Risorgimento - Bergamo (zona Loreto).
L'orario di apertura del supermercato per Sabato 25 novembre è
- mattino dalle 8.30 alle 12.30
- pomeriggio dalle 15.30 alle 19.30
Con la presente vi invito a voler aderire al gesto della Colletta
Alimentare, attraverso una delle seguenti modalità:
1 - facendo un turno di raccolta (= 2 ore) insieme a me presso il
supermercato citato sopra
2 - recandosi, sabato 25 novembre, a fare la spesa presso uno dei
negozi/supermercati che aderiscono alla Colletta Alimentare e facendo la
propria offerta
Per ulteriori informazioni invito a visionare il sito della Colletta
Alimentare all'indirizzo http://www.bancoalimentare.org/colletta/index.php
Ringraziandovi per l'attenzione ed auspicando una fervida adesione
Valentino
Sabato 25 Novembre 2006 si svolgerà l'annuale Colletta Alimentare,
presso negozi e supermercati di tutta Italia.
La Colletta Alimentare consiste nel devolvere parte della propria spesa
di generi alimentari alle famiglie più disagiate della propria provincia.
La Fondazione Banco Alimentare di Bergamo si preoccupa della raccolta e
della distribuzione di questi generi alimentari offerti.
Mi sono offerto per curare la raccolta di queste offerte presso un
supermercato della provincia di Bergamo, e mi è stato assegnato il
supermercato "Il Pellicano" di Piazza Risorgimento - Bergamo (zona Loreto).
L'orario di apertura del supermercato per Sabato 25 novembre è
- mattino dalle 8.30 alle 12.30
- pomeriggio dalle 15.30 alle 19.30
Con la presente vi invito a voler aderire al gesto della Colletta
Alimentare, attraverso una delle seguenti modalità:
1 - facendo un turno di raccolta (= 2 ore) insieme a me presso il
supermercato citato sopra
2 - recandosi, sabato 25 novembre, a fare la spesa presso uno dei
negozi/supermercati che aderiscono alla Colletta Alimentare e facendo la
propria offerta
Per ulteriori informazioni invito a visionare il sito della Colletta
Alimentare all'indirizzo http://www.bancoalimentare.org/colletta/index.php
Ringraziandovi per l'attenzione ed auspicando una fervida adesione
Valentino
"Scuola, squola in mutande. Dintorni e contorni"
Siamo lieti di presentare in questa pagina il nuovo libro del Prof. Gaspare D'Angelo, dal titolo "Scuola, squola in mutande. Dintorni e contorni".
Si tratta di un testo sulla scuola, o meglio su alcuni dei casi clinici della scuola, raccontati con aneddotti, fatterelli e storie varie. Il tutto in chiave scanzonata e ironica. La distribuzione del libro, che si può ordinare solo online e pagando con carta di credito, finanzierà direttamente il Centro Ghélawé. Gaspare ce ne ha infatti regalato alcune copie e l'intero ricavato (tutti i 15,00 € del prezzo di copertina) potranno così contribuire alla realizzazione del progetto.
Grazie, grande Gaspare!
Tra tutti i ripetenti, l'insegnante è il più ripetente di tutti. Gli studenti, come sassi in una fionda, fanno un po' di giri e poi fischiano via. L'insegnante resta, anno scolastico dietro anno scolastico, imbambolato dalla giostra su cui è salito a sei anni senza sapere che non sarebbe più sceso. (Domenico Starnone, Fuori registro, Feltrinelli 1992)
In questo libro, tra una divagazione e l'altra, scoprirete ciò che veramente ha detto Materazzi a Zidane!(Imad Zebala, Libera Università di Alcatraz)
L'acquisto del libro sarà un contributo diretto per le attività del Centro Ghélawé. Il volume arriverà direttamente a casa vostra, via posta, con un piccolo contributo spese di spedizione (1,30 €).
15,00 € ACQUISTA ONLINE
Tra tutti i ripetenti, l'insegnante è il più ripetente di tutti. Gli studenti, come sassi in una fionda, fanno un po' di giri e poi fischiano via. L'insegnante resta, anno scolastico dietro anno scolastico, imbambolato dalla giostra su cui è salito a sei anni senza sapere che non sarebbe più sceso. (Domenico Starnone, Fuori registro, Feltrinelli 1992)
In questo libro, tra una divagazione e l'altra, scoprirete ciò che veramente ha detto Materazzi a Zidane!(Imad Zebala, Libera Università di Alcatraz)
L'acquisto del libro sarà un contributo diretto per le attività del Centro Ghélawé. Il volume arriverà direttamente a casa vostra, via posta, con un piccolo contributo spese di spedizione (1,30 €).
15,00 € ACQUISTA ONLINE
martedì, novembre 14, 2006
eeya!!!
oha ragazzuoli!
il prossimo appunatamento imperdibile per i ragazzi del LABORATORIO GIORNALISTICO è
MARTEDì 21 NOVEMBRE
ORE 16.30
...sempre a Bg Tv!!!
prepareremo la puntata del 7 Dicembre!
...speriamo che ci siano tutti, 'chè oggi eravamo proprio pochini!!!!
...and so... fate girare la voce!!!!
baciozzi!
per i nostri amici che si occupano della puntata sull'immigrazione...
Ciao gggiovani!
spulciando tra i feeds dell'ultima settimana ho trovato un articolo de La Repubblica che potrebbe servirvi...o forse no però è bello così!
L'Europa gioca con la lingua italiana è boom di contatti per la Dante Alighieri
15.02 12/11/2006, repubblicawww@repubblica.it, scuola_e_universita, Repubblica.it > Scuola e Giovani
Un test online e gratis per capire il livello di conoscenza del nostro idiomaUno dei livelli è un prototipo di come sarebbe il test d'ingresso per gli immigratiL'Europa gioca con la lingua italiana è boom di contatti per la Dante Alighieri Dedidicato all'apprendimento dell'Italiano anche il corso di "Metropoli" (16:02 12/11/2006)
un bacio enorme
Anna
lunedì, novembre 13, 2006
"La finanziaria e l'università"
un articolo del nostro prof. Scurati..
@@@
Assemblea di ateneo, martedì 14 novembre, ore 16:30 - 18:30
aula 12, Facoltà di Economia, via dei Caniana 2, BG
x chi non ha ancora ritirato l'attestato..
..i 7 ragazzi che elenco qui sotto
hanno partecipato a
"La classe non è acqua"
dal 30 sett 05 al 14 dic 2005
ma non hanno ancora ritirato i loro attestati..
---
Alessia Calissoni
Claudia Ciocca
Francesca Fenaroli
Isabella Mazzia
Caterina Migani
Mirko Testa
Francesco Traini
---
Possono ritirarli c/o Ufficio Tirocini,
via San Bernardino 72/E - BG
Noemi
per la classe...
specifico (visto che alcuni mi hanno scritto, per cui evidentemente non sono stata chiara) che il montaggio dei servizi, che di solito è il lunedì mattina dalle 10 alle 12... oggi non si fa, perchè il 16 non c'è la puntata!
ergo, il montaggio è rimandato a lunedì 20!
tra l'altro, vi anticipo che la puntata sul giornalismo sarà probabilmente spostata al 7 dicembre, per problemi della nostra ospite (comunque, utilizzeremo tutto il materiale che avete già prodotto!)
... per cui, domani vi assegnerò un nuovo tema per la puntata del 23 novembre!
ci vediamo domani pomeriggio!
baci
domenica, novembre 12, 2006
sabato, novembre 11, 2006
ALADINO COMUNICANIMAZIONE sta cercando te..
PER ANIMAZIONE
PRESSO CENTRO COMMERCIALE IN SERIATE
DURANTE IL PERIODO NATALIZIO
SIAMO ALLA RICERCA DI PERSONE CHE SIANO DISPONIBILI A
VESTIRSI DA GNOMI, FOLLETTI, ECC.
PER FAR RIVIVERE IL FANTASTICO MONDO DI BABBO NATALE.
SIAMO ALLA RICERCA ANCHE DEL VERO BABBO NATALE:
SE CONOSCI QUALCUNO (NONNI, ZII, …)
SIAMO ALLA RICERCA ANCHE DEL VERO BABBO NATALE:
SE CONOSCI QUALCUNO (NONNI, ZII, …)
CHE ABBIA VOGLIA DI METTERSI IN GIOCO, DI DIVERTIRSI
E DI STARE A CONTATTO CON I BAMBINI INVIACI IL SUO CURRICULUM ALL’INDIRIZZO
E-MAIL risorseumane@aladinoonline.com
O AL NUMERO DI FAX 0362-307109.
E-MAIL risorseumane@aladinoonline.com
O AL NUMERO DI FAX 0362-307109.
venerdì, novembre 10, 2006
ci vediamo...
as usual,
martedì 14 Novembre,
ore 16.30
bergamo Tv!!!
Per la riunione, in cui progetteremo la puntata di giovedì 30 Novembre!
baciozzi!
giovedì, novembre 09, 2006
"mammoni o ribelli" 9 nov 06
allora ragazzi..
come vi è sembrata la puntata di stasera?
sbizzarritevi (ma non troppo!) con i commenti!
foto di stamattina a ricevimento da Scurati..
(x avvio tirocinio a Bergamo Tv)
..Silvia, Noemi, Mara e Mauro..
TEST x tutti: Siete mammoni?
Un TEST dedicato a
uomini&donne
che vogliono saperne di più...
un po' per scherzo, un po' sul serio,
soffrite anche voi
di mammismo
come la maggior parte dei ragazzi italiani!
???
mercoledì, novembre 08, 2006
nuova finanziaria..
finanziare
assegni familiari
per i figli fino a 25 anni???
cosa ne pensate?
personalmente credo che sarebbe meglio dare questi assegni a chi va via di casa piuttosto che a chi resta.. altrimenti che stimolo è? no?!
ma il mammismo esiste anche all'estero? o è un fenomeno tutto italiano? come si traduce la parola "mammone" nelle altre lingue???
Controllate sul dizionario!
"Mammone"
è spesso
intraducibile in altre lingue...
Si deve aprire il concetto e ricorrere a giri di parole.
In tedesco, per esempio e ritraducendo in italiano, mammone è spiegato come uno "molto attaccato alla madre", mentre il mammismo è un "esagerato amor materno verso figli adulti".
Italiani mammoni
Indagine Istat sulle famiglie Italiani restano "mammoni" ROMA -
Il 51,8 % delle persone che hanno la madre, vivono con lei, il 55,1 delle persone con padre, convivono con lui. Secondo la ricerca Istat "famiglia e soggetti sociali", gli italiani si confermano inguaribili "mammoni". La percentuale di coloro che abitano con i genitori è elevata anche tra le persone tra i 25 e i 34 anni ( poco più del 47% convive con la madre, il 45% col padre). Sul campione totale, risulta che poco più del 75% della popolazione italiana al di sotto dei 70 anni ha ancora la madre, mentre il 61,4% ha ancora il genitore maschio. Interessante anche l'analisi del legame che, le famiglie appena formatesi, mantengono con il nucleo di origine. L'italiano più attaccato alla famiglia d'origine vive soprattutto nei piccoli comuni (in quelli fino a 2000 abitanti più del 47% degli individui hanno contatti quotidiani con i genitori, rispetto a circa il 20% degli individui delle aree metropolitane). Tra le donne più del 38% incontra tutti i giorni la madre, mentre gli uomini sono circa il 34%. (10 ottobre 2006)
Italia diminuiscono i matrimoni e aumentano i divorzi..
Nel Belpaese è boom di separazioni e divorzi
Roma, 8 nov. - (Adnkronos/Ign) - Matrimoni in picchiata e boom di separazioni e divorzi, soprattutto al Sud. In aumento le unioni civili, i secondi matrimoni e le mogli straniere. Oltre la metà degli italiani sceglie poi la separazione dei beni. Nonostante la crisi oltre 8 matrimoni su 10 restano in piedi, mentre più solidi alla prova del tempo si rivelano i matrimoni in Chiesa. E' quanto emerge dal rapporto dell'Eures (Istituto di Ricerche Economiche e Sociali) 'Finché vita non ci separi', che ha analizzato le dimensioni e le caratteristiche del matrimonio nel Belpaese in rapporto alla situazione europea.
I dati dellIstituto presieduto da Fabio Piacenti parlano chiaro: nel nostro Paese i matrimoni negli ultimi trent'anni (tra il 1975 e il 2005) sarebbero diminuiti di un terzo e il relativo quoziente di nuzialità segna -32,4% (con un decremento medio annuo dell'1,1%), passando da 373.784 nel 1975 a 250.974 nel 2005 (4,3 ogni 1.000 abitanti).
A convolare a nozze sono soprattutto i campani. La regione presenta infatti l'indice di nuzialità più elevato nel 2005 (5,3%) seguita dal Lazio (che rispetto al 1995 passa da 4,7% a 5,1%). Valori superiori alla media nazionale si registrano anche per i sì pronunciati in Puglia (4,8), Sicilia (4,7), Calabria (4,6) e Umbria (4,4). Sul fronte opposto, gli indici più bassi riguardano le regioni del Nord, con il valore minimo in Emilia Romagna (3,5 matrimoni ogni 1.000 abitanti), seguita da Valle D'Aosta, Friuli, Trentino alto Adige e Piemonte (tutte con un indice pari a 3,6).Ma non solo. Napoli è la provincia in cui ci si sposa di più (17.881 matrimoni celebrati nel 2005, pari a 5,8 ogni 1.000 abitanti). In seconda posizione fanno segnare il medesimo indice Roma e Crotone (5,5). Il risultato della Capitale sembra peraltro derivare anche dall'effetto del 'turismo matrimoniale', ovvero la scelta di numerose coppie non residenti di pronunciare il fatidico sì in uno dei numerosi luoghi suggestivi della città eterna.
Quanto all'età del matrimonio, nel 2006 è possibile stimarla a di 30,6 anni per le donne e a 33,7 per gli uomini.
Tra il 1975 ed il 2005 aumentano inoltre le unioni celebrate con rito civile a fronte di un consistente decremento di quelli religiosi; questi ultimi scendono infatti da 342 mila nel 1975 a meno di 170 mila nel 2005, mentre i matrimoni con rito civile passano da 31.317 a 81.339.In crescita anche le seconde nozze soprattutto tra i divorziati (da 9.800 nel 1975 a 32.000 nel 2003), mentre l'età in cui si arriva al secondo matrimonio nel 2003 si attesta in media a 45 anni (48,8 anni per gli uomini e 41,3 anni per le donne). Un altro dato: ogni 100 uomini italiani che si sposano 7 (6,6%) 'impalmano' una donna straniera, mentre il valore scende a 2 su 100 (1,8%) per le donne, evidentemente meno propense a tale scelta.E ancora: nel 2003 i matrimoni in regime di separazione dei beni raggiungono il 54,3%, a fronte del 45,7% di quelli celebrati in comunione, con una vera e propria inversione di tendenza rispetto al valore del 1995, quando le separazioni dei beni erano una forte minoranza (il 40,9% contro il 59,1% delle comunioni).
Per quanto riguarda la distribuzione geografica, è il Sud a registrare negli ultimi dieci anni l'incremento più consistente sia delle separazioni (+84,7%, a fronte di una crescita del 46,3% al Nord), sia dei divorzi (+74,7%, rispetto a +61,3% al Nord).
Infine, contrariamente al consolidato luogo comune che riconosce nel primo settennato il tempo della crisi nelle relazioni matrimoniali, l'Eures avverte che il più alto numero di separazioni si verifica tra il terzo ed il quinto anno.
Comunicazione di servizio a copertiniani e scalettisti…
Ci si trova domani sera (giovedi) alle 6,anzi alle 18,
in redazione per fare la copertina e la scaletta della prossima puntata.
Poi magari prima della diretta si mangia e ovviamente si beve qualcosa insieme, cosi in puntata siam belli carichi!
OK???
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domenica, novembre 05, 2006
NEXT MEETING...
Martedì 7 Novembre, ore 16.30, Bergamo tv
(via Corti a Bergamo)
...prepareremo le puntate del 16 e del 23 novembre...
CHIUNQUE VOGLI PARTECIPARE, è CALDAMENTE INVITATO A FARLO!!!
abbiamo ancora posti liberi sia come opinionisti in trasmissione, sia nel laboratorio di Giornalismo...!!
per i ragazzi delle superiori, vale come attività che fornisce punti di credito, per gli studenti universitari, può valere come tirocinio!