mercoledì, gennaio 31, 2007

Fabio Mazzari domani parlerà con noi di teatro..

giovedì 1 febbraio 2007
non mancate!
***
Alfio Gherardi di Vivere
ospite da noi a
La Classe non è Acqua
l'appuntamento è come sempre

alle 20:40 su Bergamo Tv

@@@


sms 3356969423

martedì, gennaio 30, 2007

Ricordare per non rifare!

Non dimentichiamoci quello che e’ successo nel secolo scorso quando la pazzia di un solo pezzo di m. ha fatto soffrire un intero popolo.
Soprattutto in questo periodo ricordiamoci di quel triste evento,per evitare di commettere gli stessi o/errori anche attraverso i nostri comportamenti...

...per saperne di più...


Da memoria televisiva il mio compito è quello di appuntare qualche riferimento alle attività televisive dell'ospite che avremo giovedì, ovvero Fabio Mazzari.
Ecco dunque un profilo di "Vivere", la soap opera di Canale 5.

Vivere nasce il 1 Marzo 1999 nella collocazione pomeridiana delle 14,15. Si apre con la sigla "CANTO LARGO" cantata nientepopodimenoche da MINA. La soap racconta le vicende di tre famiglie: i Gherardi, i Bonelli e i De Carolis, nella suggestiva cornice del lago di Como. Dalla Napoli di "un posto al sole" a Como, il pmotivo centrale è rispondere al bisogno di localismo del pubblico di fronte alla globalizzazione dell'offerta e all'invasione di prodotti senza patria. Così è faciel riconoscersi nella ragazzina trasgressiva e ambiziosa Eva Gherardi, nel medico bello e buono Bruno de Carolis... Piace sentirsi raccontare le incomprensioni dei figli, assistere agli incroci amorosi, alle astuzie dei cattivi, vedere donne di mezza età stanche della routine, mariti incompresi. Rispetto a un posto al sole, Vivere ha il ritmo più vivace, che vede l'inserimento dell'elemento del giallo e i casi di attualità. Nella terza stagione si sono trattate anche tematiche sociali grazie all'inserimento di un nuovo personaggio, una giovane studetnessa operaia, Nina, che guida una protesta dei suoi colleghi in fabbrica. Mediaset per la sua prima soap tutta "italiana" ha messo a disposizione una squadra di 40 autori, 20 dialoghisti, 321 attori, 1500 comparse, 80 tecnici, 1400 metri quadrati di studio. Ha inoltre dato popolarità a attori come Paolo Calissano, Lorenzo Ciompi, Veronica Logan e Sara Ricci. " A.Grasso

Nel 2000 Vivere ha subito un cambiamento d'orario (dalle 14,10 alle 12,30)per lasciare posto alla nuova arrivata in casa Mediaset "100 ventrine". Ne ha risentito certamente un pò l'ascolto, ma nonostante gli anni questa soap opera riesce ancora a tenere incollati 2 milioni di spettatori con una media del 17% di share; un risultato che riesce all'ora di pranzo a collocarsi tra il secondo e il terzo posto tra i programmi più visti a quell'ora. Tanto successo che ha fatto guadagnare alla soap ben tre TELEGATTI (2000,2001,2002)...

opportunità lavorativa

La società JOBCHALLENGE è alla ricerca di
HOSTESS
per il “career day” che si terrà
c/o Università degli Studi di Bergamo
– Facoltà di Economia (Via dei Caniana, 2) -
il 27 marzo 2007
Requisiti: bella presenza e solarità.
Inviare cv e due foto (viso + intero) a
noemi.cesarano@unibg.it

lunedì, gennaio 29, 2007

Sorry...

Ciao compagni e compagne di classe,dopo averci pensato un attimo ho capito che era giusto scrivere questo post.
Niente,volevo solo scusarmi per le illazioni e soprattutto per i modi a dir poco sgarbati che ho usato per rispondere alle critiche sul mio messaggio natalizio(e che proprio col Natale non ci azzeccavano una mazza).
Di solito sono un tipo tranquillo, ma certe volte mi faccio prendere dall’impulsività e non ci capisco piu’ nulla. E pensare che una delle mie canzoni preferite e’ “Let it be” dei Beatles.
Stavolta ci sono cascato come un pollo alle provocazioni di un anonimo,anche se temo che se dovesse ricapitare lo rifarei di nuovo(magari con altri toni).Cio' che mi ha fatto piu' incazzare non sono stati tanto gli insulti,
ma piuttosto la quasi assoluta certezza che l'autore di quelle frasi sia proprio uno di noi.
Non ho ancora scoperto chi sia il coniglio anche se a sto’ punto non me ne frega (quasi) piu’ niente, perché ha ragione Noemi quando dice che non devo dargli peso altrimenti faccio solo il suo gioco e mi abbasso al suo livello. Devo imparare (e prima o poi ce la farò) che come esistono i complimenti, ci sono anche le critiche,entrambi giusti o sbagliati che siano e a fregarmene di tutto.
Mia nonna dice che le scuse sono segno di grande maturità.
Sarà, ma chi mi conosce sa quanto mi e’ costato scrivere queste righe.

Va be’ ci si vede,
un saluto dal “ tredicenne,col maglione rosa che va dall’estetista” …

P.s.:leggetelo al piu’ presto prima che ci ripensi!

giovedì, gennaio 25, 2007

polizia stradale

stasera parliamo di sicurezza stradale
con la dott.ssa Barbara Barra,
dirigente della polizia stradale
scriveteci sms
3356969423
vi propongo qualche link interessante:


mercoledì, gennaio 24, 2007

PAPPA BBBUOOOOOONA!


....PENSATE CHE BUONO CON QUALCHE PATATINA ATTORNO.....

lunedì, gennaio 22, 2007

tot bè...

Ho cancellato il post precedente, per chi avesse avuto la fortuna di leggerlo, perchè mi sono chiarita e non mi sembrava il caso di alimentare ulteriori discussioni e curiosità...visto che io non cerco il momento di celebrità...io! hihihi SCHERZO, DAI!!!! L'ho tolto anche per rispetto al diretto interessato!
Un bacio
buone ninne

venerdì, gennaio 19, 2007

Rain all'Odea's - 18 gennaio 2007





sortilegio!


NON CE LA FACCIO PIU'!!! Ho la bronchite da dieci giorni! ho provato con lo sciroppo, adesso sto prendendo l'antibiotico...NULLA! Sono arrivata a pensare che sia l'invidia di qualcuno che me le tira...è anche probabile, direi! hihihi Qualcuno ha qualche consiglio? vecchi rimedi della nonna, polmone d'acciaio, trapiantino pret-à-porter?!

mercoledì, gennaio 17, 2007

Rain all'Odea's ..ci and dom dopo la puntata???


ci andiamo dopo la puntata ragazzi???

GIOVEDI 18/01/2007
Rain di Bergamo live@
Odea's, Zona Celadina, Bergamo. h. 22

"I RAIN suoneranno per la prima volta all'ODEA'S di Celadina(BG), sarà una serata veramente speciale considerando il posto, ma soprattutto l'inconfondibile Rock Music dei mitici OASIS che avrete modo di ascoltare.
I RAIN vi aspettano sempre numerosi.."
Always Always OASIS_cheers & Live Forever...

http://www.wonderwall.it/

lunedì, gennaio 15, 2007

SpeSa DoPpia?!


sentite questa!
oltre al danno, anche la beffa..


Il 23 dicembre 2006 mia zia ha fatto la spesa all'Iper e la cassiera le ha battuto il totale della spesa 2 volte perchè credeva che il bancomat non fosse passato correttamente. Mia zia se ne è accorta non molto tempo dopo dall'estratto conto nel quale figurava esattamente lo stesso importo in uscita all'Iper a distanza di 2 minuti.
Impossibile effettuare perfettamente la stessa identica spesa e farla passare in 2 minuti, no?

Mia zia ha subito segnalato la questione sia all'Iper che alla sua banca. Dunque, alla banca le hanno confermato i 2 movimenti in uscita verso l'Iper; e all'Iper, pur avendo riconosciuto l'errore (anzi han detto che capita spesso!), han detto che siccome i pagamenti con bancomat passano attraverso delle agenzie i soldi di mia zia si sarebbero persi in questo oscuro "limbo" e che si tratta di aspettare un mese o forse anni per rivedere forse i soldi.

Mia zia ha più volte chiesto di poter parlare direttamente col direttore, ma puntualmente dopo ping-pong infiniti di telefonate (i soldi peraltro chi glieli restituisce per tutte queste telefonate!?) la sua chiamata veniva girata nuovamente alla ragazza che per prima aveva risposto, senza perciò concludere nulla.

Ora io mi chiedo: mia zia ha fornito il suo estratto conto come certificazione, l'Iper ha riconosciuto l'errore ..perchè questi soldi non le vengono restituiti? Si tratta forse di una truffa e mia zia è una delle poche persone attente ad essersene accorta???

Speriamo che la questione si risolva con diplomazia e in tempi rapidi.

voi che ne dite?

..si accettano pareri e suggerimenti..

ma ragazzi dove siete finiti???


..toc toc.. c'è nessuno?!
ma insomma..
non scrive più nessuno?!
è evidente che nessuno di noi si è dato allo shopping-saldi
caspiterina se si nota che siamo in sessione d'esami..
beh allora..
in bocca al lupo a tutti!!!

domenica, gennaio 14, 2007

e voi.. avete fatto shopping con i SALDI???

Saldi al via, si comincia da Napoli
Confcommercio: business da 4,5 miliardi


QUANDO L’ECONOMIA DIVENTA EMOTIVA
Patologia-saldi A metà prezzo compri il triplo
«Siamo drogati di shopping, e la droga che costa meno è una bella tentazione»

MILANO E’ stato un trionfo. Solo il primo giorno 900 mila persone in giro per saldi, 15 milioni di euro spesi allegramente, il 14 per cento più dell'anno scorso, in testa le donne (57%), buste e pacchi esibiti come trofei. Solo più tardi qualcuno scoprirà di aver comprato un maglione troppo grande («ma era di cashmere! A metà prezzo!») o un paio di scarpe strettissime acchiappato «perché era l'ultimo». Niente da dire, ma è tutto tranne che razionale. Roba da scriverci su un trattatello: psicopatologia dei saldi. L'unico che potrebbe farlo è Matteo Motterlini, (professore di Filosofia della Scienza ed Economia cognitiva all'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano), che sa cosa si nasconde dietro i nostri conti quotidiani. Perché a metà prezzo compriamo il triplo? Perché ci facciamo incantare dalle svendite? Ed ecco la ragione (serissima): «La sola anticipazione di un guadagno monetario eccita la stessa regione del cervello (il corpo striato, per la precisione) che si attiva per i peccati di gola, il desiderio sessuale e la cocaina». Sollievo. Non è colpa nostra, è un impulso antico e invincibile. Ma Motterlini (che ha pubblicato con Rizzoli «Economia emotiva»: tre edizioni in quattro mesi) prova lo stesso a spiegare trappole e illusioni dei nostri comportamenti. La neuroeconomia sostiene che le decisioni di acquisto sono emotive e il risparmio c'entra poco. Anzi, la spesa «è fondata più sul principio della minimizzazione dello sforzo che su quello della massimizzazione dell'utilità. L'homo non è “oeconomicus”, è “piger”. Per esempio» chiede Motterlini, «vi è mai capitato di entrare in un negozio di jeans, provarne 20 e uscire senza comprarne uno? Sì? Eccesso di offerta. I saldi spazzano via la perplessità: troppa scelta crea confusione. Quando il prezzo scende e ci sono meno opzioni, si decide facilmente». Ma non basta. C'è l'effetto-esca: tra due macchine fotografiche digitali, tenderemo a preferire quella che costa meno, ma fra tre (una da 240, una da 470 e una da 800) sceglieremo la seconda. La più cara fa da esca. C'è l'effetto-àncora (finiti i saldi perché non andiamo all'outlet dove durano tutto l'anno?). «E non sottovalutiamo il potere illusorio dei paragoni», avverte Motterlini, «in un negozio in cui le giacche costano 1500 euro, una scontata a 800 ci sembrerà un affare irresistibile». L'occasione-ora-o-mai-più serve a separarci dal denaro, che, come dimostrano dotti studi neurofisiologici, dà piacere in sé. Ecco spiegate le carte di credito, i forfait, i ribassi «mai visti». Un marchingegno per trasformare la «perdita» dei soldi in una gioia. Motterlini rivela l'aspetto irrazionale dello shopping e ci aiuta a non ingoiare qualsiasi esca. Conclude lapidario: «Di fronte al conflitto, la scelta più probabile è quella sbagliata». Ma avevamo dimenticato l'«effetto-gregge». Succede in Borsa: si compra e si vende perché lo fanno gli altri, e vale anche per i saldi. Si partecipa al rito tutti insieme, più o meno appassionatamente. Daniela Ostidich, presidente di Market&Trade, ride: «I saldi sono una festa inventata, come Halloween, un rito liberatorio e un po' infantile. Compriamo cose che non ci servono per dimostrare di essere fashion. Siamo drogati di shopping e la droga a metà prezzo è una bella tentazione. Ma, come curatrice di ricerche di mercato, devo dire che l'acquisto scemo si riduce sempre di più». I consumatori sono diventati scaltri. E le esche sofisticate: per capirlo basta ascoltare Paco Underhill, inventore della «scienza dello shopping». Si va dall'«effetto flipper» («l'assennata distribuzione dei prodotti fa rimbalzare il cliente da un punto all'altro del negozio») alla «vendita aperta» (toccare e provare) dalla «seduzione olfattiva» (profumo di borotalco nei reparti bimbo, di pane appena sfornato nei centri commerciali) all'offerta last minute accanto alla cassa. Chi se la cava meglio in questa partita un po' sleale? Underhill non ha dubbi: le donne. «Sanno sempre scegliere l'articolo migliore, che si tratti di un paio di scarpe, di una casa o di un marito».
ROSELINA SALEMI La Stampa
MODA
12/1/2007

domenica, gennaio 07, 2007

tgiste

forum ufficiale del settimanale online
TELEGIORNALISTE
potete arrivarci dal sito dell'università, sezione studenti

sabato, gennaio 06, 2007

finalmente il nostro annuncio è comparso sulla homepage dell'università!!!

11 gennaio - Torna "La classe non è acqua"

Giovedì 11 gennaio 2007 alle 20.40 su Bergamo Tv torna "La classe non è acqua", il talk show riservato agli studenti dell'Università degli Studi di Bergamo. La redazione della trasmissione è alla ricerca di nuovi protagonisti disponibili a partecipare al laboratorio giornalistico il martedì dalle 16.30 alle 17.30, e alla diretta in studio il giovedì dalle 20.40 alle 21.30. Chi fosse interessato a partecipare può contattare la redazione all'indirizzo
classelive@bergamotv.it

mercoledì, gennaio 03, 2007

...help me please..

Ragazzi, ho un problema...oddio un problema...diciamo un grosso fastidio: mi sto accanendo con il mio space live da un pomeriggio perchè non mi carica le foto!! che succede? suggerimenti?
da notare che non uso explorer ma Mozilla..
un bacio e grazie a chiunque mi risolvesse sta cosa