lunedì, gennaio 29, 2007

Sorry...

Ciao compagni e compagne di classe,dopo averci pensato un attimo ho capito che era giusto scrivere questo post.
Niente,volevo solo scusarmi per le illazioni e soprattutto per i modi a dir poco sgarbati che ho usato per rispondere alle critiche sul mio messaggio natalizio(e che proprio col Natale non ci azzeccavano una mazza).
Di solito sono un tipo tranquillo, ma certe volte mi faccio prendere dall’impulsività e non ci capisco piu’ nulla. E pensare che una delle mie canzoni preferite e’ “Let it be” dei Beatles.
Stavolta ci sono cascato come un pollo alle provocazioni di un anonimo,anche se temo che se dovesse ricapitare lo rifarei di nuovo(magari con altri toni).Cio' che mi ha fatto piu' incazzare non sono stati tanto gli insulti,
ma piuttosto la quasi assoluta certezza che l'autore di quelle frasi sia proprio uno di noi.
Non ho ancora scoperto chi sia il coniglio anche se a sto’ punto non me ne frega (quasi) piu’ niente, perché ha ragione Noemi quando dice che non devo dargli peso altrimenti faccio solo il suo gioco e mi abbasso al suo livello. Devo imparare (e prima o poi ce la farò) che come esistono i complimenti, ci sono anche le critiche,entrambi giusti o sbagliati che siano e a fregarmene di tutto.
Mia nonna dice che le scuse sono segno di grande maturità.
Sarà, ma chi mi conosce sa quanto mi e’ costato scrivere queste righe.

Va be’ ci si vede,
un saluto dal “ tredicenne,col maglione rosa che va dall’estetista” …

P.s.:leggetelo al piu’ presto prima che ci ripensi!

4 Comments:

Blogger anna said...

Ho deciso di lasciarti un segno della mia lettura, non voglio scrivere commenti perchè non ti conosco abbastanza ma per quel poco posso immaginare che non sia stato semplice!
che sia segno di maturità o meno non è dato di certo a me stabilirlo, ma in ogni caso ha fatto piacere!
Baci
Nin

9:28 PM  
Blogger nikiejoy said...

Mauro.. sei un ragazzo fantastico!

resta sempre così!

Ricorda che per molti le critiche sono un arma per renderti più debole.. spesso non sono neanche costruttive!

Mia madre dice sempre "nessuno ti dirà mai: lavati la faccia che sei più bello di me. Solo la mamma!"

Stai attento: essere umili non vuol dire farsi mettere i piedi in testa! Ascolta tutti (valuta la provenienza!) ma riservati il giudizio finale.
Mantieni la tua determinazione di sempre e decidi tu che peso dare alle critiche che ti vengono rivolte.

Un consiglio per te che come me hai il sangue caldo.. prima di rispondere (soprattutto nero su bianco) fai sbollire la rabbia e dai spazio alla diplomazia che la vince su tutto.

Per te che sei un giornalista poi è molto importante dare il giusto peso alle parole.. no?!

ti voglio bene
un abbraccio
Noemi

12:36 AM  
Blogger Mauro said...

Grazie per il consiglio Noemi,
t.v.b. anch'io.
Grazie anche a te per la lettura Anna.

12:22 AM  
Blogger 2geez said...

ciao! anch'io ho scatenato una polemica su questo blog, ma per motivi un po' più seri...o comunque diciamo che c'era un motivo

attaccare una persona per degli auguri di natale molto intelligenti che tiravano in ballo i bambini poveri è proprio triste, si capisce che a quella persona serviva solo un pretesto...infatti la discussione dopo non ha minimamente toccato gli auguri di natale...

CHE TRISTEZZA!!!

11:35 AM  

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