giovedì, dicembre 20, 2007

Francamente me ne infischio (di Gianni Decimo)

Ciao a tutti,

sono Gianni Decimo e metto questo post tramite l' ottima Annina semplicemente pechè non ho mai avuto un mio account.
Mi è capitato in questi giorni di visitare il blog e ho visto che è stato tirato in ballo il mio nome; vi siete accapigliati per me, ma sono certo di non meritarlo.
Siete le solite pazze, i soliti vigliacchi!
Orbene, vorrei chiarire un paio di cose.

1- Il mio mestiere è fare l' autore tv e a volte, quando capita l' occasione, anche il presen-trattore.
Da 5 anni omài mi guadagno il pane quotidiano così.
Sono un libero professionista, un consulente di redazione, un collaboratore esterno di aziende tv nazionali e locali.
Non sono mai stato un dipendente di Bergamo Tv, nè vorrei esserlo.
Come tutti i liberi professionisti dò prestazioni d' opera (nel mio caso prestazioni d' autore) per progetti che nascono, vanno in onda, e finiscono.
Quando un progetto è chiuso, non pretendo che si rinnovi per forza; sarebbe contro la logica della mia professione. "Oggi qui, domani là".
Chiusa una produzione in un' azienda, ecco che ne apro una nuova in un' altra emittente.
Sic et simpliciter è accaduto per Bergamo Tv: ho dato la mia prestazione d' opera per la stagione 2006/2007 de "La classe non è acqua", la trasmissione è andata benissimo (così almeno dicono i dirigenti della rete) e ora seguo altri progetti a Cologno Monzese.
Non c' è stata nessuna sconfitta (come ha scritto qualche anonimo) perchè la trasmissione sotto la mia guida non ha chiuso anticipatamente, ma è andata avanti per tutta la stagione, così come previsto dal piano di produzione.

2- Sono un fan scatenato di "Striscia la notizia" che seguo sempre e comunque, tutte le sere.
Non tradirei mai la banda di Antonio Ricci e l' isola di Kooly Noody per guardare Bergamo Tv.
Non seguo quindi la nuova edizione de "La classe" e non saprei nemmen dire in quale giorno vada in onda.
Se non ci fosse "Striscia", alle 20.40 sarei già a letto; preferirei dormire piuttosto che guardare la televisione, anche perchè la situazione di mia sorella non è buona.

Infine, vorrei invitare tutti a firmare i commenti, ad esporsi, senza nascondere 125 milioni di cazzate dietro l' anonimato.

Per il resto, francamente me ne infischio.
Gianni Decimo

lunedì, dicembre 17, 2007

Ho un'anima con me, conosco quanto vale, e non la venderò se non è proprio un affare!

Ciao ragazzi,
vorrei rispondere al commento di Elena al post precedente: avrei protuto continuare di seguito ma gradirei che quello che ho da dire fosse messo in rilievo.

alla fine del commento Elena scrive:
"...abbiamo fatto una bella esperienza l'anno scorso? direi di sì! ...e allora perchè tutta questa amarezza???"

la mia risposta:

Forse perchè siamo stati fatti fuori per mettere al nostro posto delle persone mediocri ma innocue?!
Non so tu, Elena, ma io, nel mio piccolo, gradirei che mi venisse riconosciuto un lavoro ben fatto..

Troveremo sicuramente di meglio da fare: non eravamo stipendiati e non dobbiamo mantenere una famiglia, molti di noi studiano ancora e NESSUNO di noi è mai stato così illuso da sperare nè volere un posto in quell'azienda!

Abbiamo rispettato fino allo sfinimento la linea editoriale, castrandoci spesso e volentieri, abbiamo fatto un bel programma, frizzante, divertente ma con dei contenuti.
Gli ascolti cantano.
Ora, in una tv normale in cui si ragiona per meritocrazia e in base ai risultati, se fai bene vieni riconfermato se fai male una pedata nel sedere.
Gianni mi diceva che a Mediaset, per quanto a volte ci siano contenuti discutibili e per quanto sia "comandata" da Berlusconi (che poi non è vero perchè ci sono più comunisti lì che nei centri sociali..), QUESTE COSE NON CAPITEREBBERO MAI, E QUANDO DICO MAI INTENDO DIRE M A I!

Scusami, Ele, ma non farci passare per gli idioti di turno, come se fossimo bimbi a cui è stato tolto il leccalecca.

Diciamo le cose come stanno.

1. allo "zoccolo duro voglio dire", quando è servito a chi di dovere, tante leccate ed elogi ma quando lo zoccolo ha inziato a essere anche PENSANTE, forse qualche toga porpora è trasalita.

2. in una tv in cui la domenica ci sono tre ore di predica, in cui si deve mantenere un'austerità sovietica e una mediocrità bipartisan, poco importa se un programma funziona: non è condotto da un becchino, il pubblico non è composto da preti e perpetue, e non si parla di penitenza!

Qui non si tratta di un'esperienza alla quale abbiamo deciso deliberatamente di non partecipare più. Qui c'è gente che aveva NEL SUO PICCOLO costruito qualcosa, che è stata sbattuta fuori e che è stata sostituita da un ragazzo che ha fatto zero minuti di televisione (e si vede..)
PERCHE' "VUOLSI COSI COLA' DOVE SI PUOTE CIO' CHE SI VUOLE, E PIU' NON DIMANDARE"
.


Un'ultima cosa: sono cose che capitano in un'Italia in cui vanno avanti i furbetti del quartierino, ma trovo più dignitoso alzare la voce e dire le cose come stanno, non rimanere nel limbo degli ignavi che non decidono mai per non subirne le conseguenze. Non mi interessa essere accondiscendente nella speranza che qualcuno mi richiami, non mi interessa vendermi per così poco..

"Ho un'anima con me, conosco quanto vale, e non la venderò se non è proprio un affare"!

giovedì, dicembre 06, 2007

La classe fa acqua da tutte le parti

State seguendo la prima puntata della classe non è acqua?

Se ve la siete persi, tranquilli...non l'ha vista nessuno, e anche chi l'ha vista si è reso conto dell'incapacità di quel povero essere...da dove è uscito??ha paura della sua ombra quello!!!! Meno male che c'è la musica alta e si sente poco quello che dicono!! E quelli delle classi... poveri patetici e sperduti figlioli...il vero presentatore sembra l'ospite!!!!


Insomma dite la vostra!!!!!!!! Noi siamo i veri ragazzi della classe...