il CASTIGAMATTI... dell'8 dicembre!!

Rieccomi a voi care e giovani e lasse menti… finalmente usciamo dai meandri della politica ed entriamo nel terreno famigliare della nightlife orobica… Ebbene sì, quel gran gufo del Castigamatti vi immagina immersi in fumosi – ops non si può più fumare!!! – pub, attardarvi davanti a pantagruelici boccali di fermentato luppolino, chiacchierando su improbabili seri argomenti… Vi vede nel cuore della notte – o mattina presto dipende dai punti di vista – acquistare con la palpebra stanca, succulente pagnottine alla crema o al cioccolato nei retrobottega nascosti dietro portoni conosciuti solo da adepti…
Tutto questo vestito da quella etichetta: questo è il divertimento! Proprio su questa parola vorrei soffermarmi. Divertimento: ovvero di-vergere, ovvero andare fuori. Come se fuori ci fosse chissà che cosa, come se la felicità si potresse trovare al di fuori e al di là dei propri confini corporei! Ebbene sì, vi propongo un’altra parola che magari saprà un po’ di sagrestia ma è l’esatto contrario: al divergere forse vale la pena di contrapporre il convergere che è invece un cammino dentro di se. In altri termini: cari amici dell’etere non cercate fuori quello che potete trovare solo dentro. Non è questione di fare i monaci, ogni tanto vale la pena di “divergere”, ma sempre si deve “convergere”. Vedetela così: solo chi ha cura della propria interiorità alla fine si diverte davvero altrimenti il destino è quello di essere sempre fuori di testa….
Alla prossima!

Vostro castigamatti