Parli come badi

Il 15 Aprile di quarant’anni fa moriva il più grande attore italiano (a mio parere): il principe Antonio, Griffo, Focas Flavio Angelo, ducas Comneno, Gagliardi De Curtis, Altezza Imperiale ecc ecc…. per noi TOTO’. Molti giovani, della mia età, forse non ricordano chi è, o trovano stantio vedere i film in bianco e nero, ma Totò era un genio che merita di essere conosciuto anche dalle generazioni del futuro. Totò è stato un attore tanto comico sul palco quanto drammatico nella vita, a cui tutti si sono ispirati e si ispirano ancor’oggi. Tanto il pubblico lo ama, quanto la critica fu severissima nei suoi confronti e cerca oggi di riscattarsi. Era un uomo generosissimo, che non dimenticò mai l’infanzia povera e difficile che aveva avuto. E nonostante la cecità o le turbolente vicende amorose restò sempre un Gran Signore, perché sì, è proprio vero che Signori si nasce e lui lo nacque!! Pedinci e anche perbacco

Avete fatto caso che l’ultima domenica di Carnevale i cimiteri sono un mortorio?
Lei non ha morti nell’aldilà? Abbia fede, abbia fede
Morire, morire che noia…tutto il giorno sotto terra, con le solite facce dei vermiciattoli. E’ vero, ci sono i fuochi fatui, ma solo la domenica. Per il resto, si sta chiusi in cassa: una vita da mortiConobbi Miss Angoscia che aveva due belle angosce. Che angosce! Che angosce!
Donne non scappate davanti a me? Per chi mi avete preso per uno SPAVENTAPASSERE?
Signore, di sua moglie mi piace tutto, tranne il marito
Chi dice che i soldi non fanno la felicità oltre ad essere antipatico è pure fesso!
Io e il mio amico siamo ricchi sfondati; io sono il ricco, lui lo sfondato!ho conosciuto una settimana. In realtà era una ottomana ma poi nella confusione, ha perso una mano ed è diventata una settimana. Sono stato con una settimana che aveva due lunedì e un sabato che era tutti i giorni domenica.
Ti chiami Alì? Mortè? NO, Babà. Allora salutami a mammà.
Scusami al posto di darti sei schiavi traci, ti ho dato sei schiavi froci. Ma sei fortunato: i froci vanno a ruba!!
Da un occhio ci vedo male..sono preside! Io e mia moglie siamo troppo fini: siamo aerostatici! Ogni tanto faccio una grossa gaffe, una gaffona… Lei è un cretino, s’informi!!!
Cittadini, concittadini, casigliani!!!!

“I tuoi napoletani, il tuo pubblico sono qui. Hanno voluto che il loro Totò facesse a Napoli l’ultimo esaurito della sua carriera e tu, maestro del buonumore, questa volta ci stai facendo piangere tutti..” (Nino Taranto, 17-4-1967 ai funerali di Totò)

Grazie Totò