Un'eleganza lunga 85 anni

Raimondo Vianello spegne oggi la bellezza di 85 candeline.

Romano di nascita, il popolare attore-presentatore televisivo è una delle colonne dello spettacolo italiano. Con Ugo Tognazzi esordì nel 1954 in televisione con il celeberrimo 1,2,3 rimasto nella storia. Dal '61 l'incontro con Sandra Mondaini che da compagna sui set divenne poi, checchesenedica, l'amore di tutta una vita. Ma non fategli gli auguri, non pensate ai festeggiamenti: Raimondo odia le feste, le celebrazioni e tutto quanto crei allegria. Il suo umorismo caustico, pungente, per lo più macabro, condito da humour inglese hanno fatto di lui una figura "discreta" del panorama tv troppo contaminato da non-professionisti o da onnipresenti figure ingombranti. Anche quando dà per morta la moglie, egli non perde l'aplombe e l'eleganza intrinseche nella sua longilinea presenza. Un senatore così non ce lo possiamo lasciar sfuggire. E Vianello oggi, me lo immagino nella sua casetta, a Milano, attorniato da Gianmarco e da Raymond (i due bambini filippini adottati da lui e da Sandra e accolti in casa assieme ai genitori) che faranno di tutto pur di costringerlo a festeggiare un compleanno importante; Raimondo, che scostando la "gazzetta", per rovinare l'atmosfera, dice: "sì ma tanto è l'ultimo..." affinché Sandra si commuova e sbuffi accennando quel lieve nervosismo alle gambe che sfogherà la sera, nei suoi "calci" sotto le coperte. Che coppia,,,

"Io e Sandra stiamo insieme da quarant’anni. Uno di noi è un santo!”