LEGGETE FINO IN FONDO, NON DITE CHE E' LUNGO: E' IMPORTANTE!

“Io…non me lo so spiegare” cantava Tiziano Ferro, e forse tutti i torti non li aveva!

E’ notizia di oggi che in Italia è stato introdotto il vaccino contro una delle principali cause del tumore al collo dell’utero: il papilloma virus. Il vaccino è più efficace nelle giovani di 12 anni, per le quali è gratuito, in quanto non ancora attive sessualmente (il papilloma si trasmette attraverso rapporti).

E fin qui….

Quando ho letto quanto costa il vaccino per le donne in età superiore ai 12 anni ma fino ai 26 mi è preso un coccolone: una sola iniezione costa 188, 15 Euro, e per tre iniezioni viene una cosa come 564,45 Euro.

Ora, qualcuno mi sa spiegare la cifra?!

La prima domanda che mi sono posta quando ho letto è stata: e chi non se lo può permettere come fa?! Si tiene il 70% del rischio di ammalarsi di cancro?

Io fatico davvero a capire: cos’è, si fa forse distinzione di censo? Per quale oscuro motivo io che ho un padre ex dirigente di banca ho più diritto di non morire di una mia coetanea che purtroppo non se lo può permettere?

Ce la menano di donare soldi alla ricerca perché si trovi una cura alle malattie più gravi e quando i risultati arrivano ce li fanno pagare un occhio della testa, con conseguente, inevitabile, selezione del destinatario?

Ammesso e non concesso che il costo sia dovuto alla fase ancora sperimentale e che in futuro si abbasserà, una giovane donna di 22 anni come me quanto dovrà aspettare perché si inizi a ragionare, considerando che già fra 4 anni per limite d’età non potrò più farlo? E una donna di 26 anni che ora non se lo può permettere e non ha tempo di aspettare?