mercoledì, marzo 21, 2007

la gelosia più la scacci e più l'avrai! tu eri mia, di chi sei più non lo sai!

Avrei potuto continuare con la canzoncina di Celentano ma ho deciso di riservare il live a pochi intimi...e fortunati! ahahahaha

A proposito di gelosia, il mio mito Roland Barthes diceva:

"Come geloso io soffro quattro volte: perchè sono geloso, perchè mi rimprovero di esserlo, perchè temo che la mia gelosia finisca con ferire l'altro, perchè mi lascio soggiogare da una banalità: soffro di essere escluso, di essere aggressivo,di essere pazzo e di essere come tutti gli altri"


Dal sito www. maldamore.it, cos'è la gelosia:

"La gelosia è un sentimento che parte dall'idea che ciò che io ho di più "caro" potrei, da un momento all'altro, perdere.
(...)Una doverosa premessa: bisogna distinguere fra gelosia "normale" e gelosia "patologica". La gelosia normale è inseparabile dal'amore per il partner, ed è sempre presente a livelli accettabili. Anzi se non ci fosse si potrebbe addirittura dubitare se è vero amore. Inoltre serve a far sentire l'amato veramente amato, perchè attraverso la gelosia manifestiamo la paura di perderlo. Invece parleremo di gelosia "patologica" quando essa assume le seguenti caratteristiche:
  • paura irrazionale dell’abbandono e tristezza per la possibile perdita;
  • sospettosità per ogni comportamento relazionale del partner verso persone dell'altro sesso;
  • controllo di ogni comportamento dell' "altro";
  • invidia ed aggressività verso i possibili rivali;
  • aggressività persecutoria verso il partner;
  • sensazione d' inadeguatezza e scarsa autostima di noi stessi.
(...)
La gelosia patologica, il più delle volte, affonda le sue origini nell'infanzia in una cattiva relazione che il geloso ha instaurato con i propri genitori. Quest'ultimi non hanno adeguatamente rinforzato il bambino nella fiducia per sè stesso e nell'autostima contribuendo così a determinare un adulto geloso perchè non conscio delle sue possibilità e del suo valore, profondamente insicuro. Ciò porta a pensare che il proprio partner potrebbe amare un altro perchè più degno, a non essere sicuro del suo amore (...)"

La terapia:

"Per combattere la gelosia occorre un duro lavoro interiore, non bastano solo le buone intenzioni.

Bisogna cercare di aumentare la propria autostima che, in chi è affetto da gelosia morbosa, è spesso bassa. Si può cercare di aumentarla indirizzando i propri interessi verso altri obiettivi che possono far aumentare la fiducia in sè stessi. Inoltre vanno anche indagate le cause di questa bassa autostima causa della gelosia. Spesso chi soffre di quest'ultima, durante la propria infanzia, non ha ricevuto adeguati riconoscimenti per i propri risultati o capacità da parte dei genitori. Quest'ultimi non hanno mai manifestato fiducia e stima nei confronti del "futuro" geloso, contribuendo a rafforzare il senso di "valere poco o niente". Se "valgo poco o niente" s'arriva ad immaginare, in maniera più o meno inconscia, che anche il partner, prima o poi, preferirà un' "altro migliore".

Ma può anche accadere che si è gelosi perchè, nonostante un'adeguata autostima, questa ha subito un crollo a seguito di un "reale" tradimento passato. In questo caso si è in presenza di una certa rigidità personale, che vede tutto bianco o nero. Si pensa che se ho avuto fiducia e sono stato tradito, non bisogna avere più fiducia, perche le persone sono tutte uguali. Come si vede in questo caso, per combattere la gelosia bisogna diventare più "flessibili", lavorare sulle proprie concezioni personali.(...)"


....voi siete gelosi? che ne pensate?

Ah se siete arrivati alla fine con qualche dubbio, linkate sul titolo: c'è un test sulla gelosia!! hihihi

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

no, non c'è nessun commento..ritenta sarai più fotunato!!

12:14 PM  

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