ULTIMA PUNTATA: CAMBIO DI ROTTA
Ciao ggiovani baldi della classe!
Io sono ancora qui nel mio ufficio di Bg Tv...tra elezioni e doppia puntata di mercoledì, oggi è una giornata campale!
Vi scrivo perchè ho fatto il punto della situazione con Leandro per la puntata del 26 aprile, l'ultima di questa stagione...
Dopo le varie discussioni, convergenze e chiarimenti, si è deciso (e mi scuso infinitamente con chi si era già preoccupato di fare la copertina per la puntata: SORRY ERIKA, ELISA E JENNY!!) di modificare il tema della puntata, visto che un punto di intesa non si è trovato durante l'ultimo incontro. E chi è venuto al laboratorio ne sa qualcosa. Inoltre alcune email e telefonate dubbiose di chi deve realizzare i servizi ci ha fatto optare per un cambiamento di rotta.
Senza perdermi in ulteriori spiegazioni, si è deciso che l'ultima puntata verterà sul tema: GIOVANI&MODA, quindi anche GIOVANI&CONFORMISMO, un modo, nemmeno troppo velato, per ragionare sui giovani di oggi (anche su di noi, ovviamente) senza però addentrarci in problemi legati a "spot" o "pubblicità" personali, visti i dubbi sorti nello scorso laboratorio ragionando su una possibile puntata incentrata sul tema GIOVANI&ARTE-CULTURA-SPETTACOLO.
Del resto il tema GIOVANI&MODA era anche uno dei più promossi quando avete compilato le schede iniziali per frequentare il laboratorio, quando vi si chiedeva uno dei temi che avreste voluto trattatare in trasmissione.
L'idea è quindi di parlare del modo in cui i giovani si esprimono come stile, se ancora "il vestito non fa il monaco", se l'omologazione dello stile dei ragazzi di oggi è dovuto ad un appiattimento culturale degli stessi e allora anche essere "alternativi" o originali è difficile se non impossibile.
Penso che si possa anche ragionare sempre partendo dal fatto che sono i media che hanno omologato i giovani (si parla di "noi" solo quando si parla di droga, incidenti, sballo, ecc.) come si era detto; passaggio successivo è come i giovani si esprimono attraverso il loro modo di vestire: perchè i 15enni fuori dalle scuole sono tutti vestiti uguali? Pantalone basso, stracciato, felpa "BACI&ABBRACCI", ecc. oppure tutti alternativi: pantalone largo, camicia sopra maglietta "rapper", e cappellino di lato...
Insomma: è la moda che ci impone certi stili o sono i giovani che si adeguano allo spirito di emulazione dei coetanei? Forse non abbiamo un personale punto di vista sullo "stile" (o non ci interessa) perchè non ne abbiamo uno nostro nemmeno in altre questioni della vita? Il famoso, e già citato, "appiattimento culturale".
Ci vestiamo in modo tale che gli abiti rispecchino la nostra personalità o non ce ne frega niente delle firme e delle mode e la mattina indossiamo solo quello che troviamo di pulito nell'armadio?!
E soprattutto: come si fa a indossare un maglione rosa?!?!
Insomma, riflessioni di questo genere sul tema: GIOVANI&MODA, GIOVANI&STILE, GIOVANI&CONFORMISMO, GIOVANI&OMOLOGAZIONE.
Vista l'ora, domani contatterò i diretti interessati (chi deve fare scaletta, servizi e copertina) per aggiornamenti, approfondimenti e chiarimenti.
Aspetto commenti, riflessioni e quant'altro sul tema proposto.
salumi
jumanzi
7 Comments:
saluMi ..he he.. ma beppe ma cosa diciamo a quelli del CUT allora? non se ne fa niente quindi del servizio lì da loro immagino.. li hai già avvisati? domani lavoro fino alle h.21 e non posso rispondere al cell se vuoi aggiornarmi sui servizi mandami pure una mail.. BACI&ABBRACCI
grazie Beps, a buon rendere!
scherzo!!!! ma se questo era un tentativo per non farmi venire da te mercoledì sappi che non ci sei riuscito.. ;DDD un bacio e un abbraccio e..
E va beh...vorrà dire che spremeremo le nostre meningi per un'altra, bellissima, accattivante copertina (...perchè quella già fatta era di per sè già un capolavoro...:D)!
Guarda Beppe, perchè sei TU, altrimenti vedevi...;) ;)
Al lavoro...
Dai... ti perdono Beppe, perchè è Natale se no... :P
bacioni Pippo
Manzi....tu sì che sai come movimentarci la vita..se non mi dicevi il tema dell'ultima puntata...giuro...non DORMIVO stanotte!!! cmq bacioni...
Buonasera..mamma mia ragazzi...sono Raffaella Carrà e vorrei rinnovare l'invito a tutti i ragazzi del blog per deciodere insieme di ADOTTARE UN BEPPE...adottate anche voi un Beppe Manzi...solo 25 centesimi al mese...è affettuoso, non perde peli e la fa sul giornale...ah ah ah ah molto carinoun saluto anche a Beppe de Vecchi il vostro Japino.
Arrivederci e tanto tanto Amore
Ciao ragazzi.. stavo sbirciando su Internet ed ho trovato questo articolo ad hoc per il tema della ns prox puntata.. http://www.girlpower.it/mondo/intornoanoi/moda_omologata.php
MODA: siamo davvero tutti uguali?
a cura di Jeien
SIAMO TUTTI UGUALI?
Questo è un puro e semplice sfogo di una ragazza dopo aver fatto una rapida passeggiata per le strade del centro. Lei non si sente omologata , veste seguendo la sua personale creatività senza prenderla in prestito da marchi ideati con il semplice scopo di vendere, e per questo, viene sì ammirata , ma anche guardata male.
Lei ha trovato in cantina una stupenda camicetta della mamma in puro stile anni '80 che domani indosserà , proprio per fare una passeggiata nelle strade del centro .
Ho riportato il mio sfogo sotto forma di articolo , lo invio perchè vorrei un parere , adoro scrivere e ultimamente mi sono appassionata agli articoli . Grazie
Ricordate gli anni '80? Retoricamente , visto la presumibile vostra età , no (io non ero neanche nata); vi sarà comunque sicuramente capitato di vedere foto , video o articoli su questo incompreso decennio. Avrete quindi in mente gli orrendi vestiti che giovani e adulti portavano.
Bene , non c'è nessuna differenza con il presente.
Negli anni '80 impazzavano calzamaglie, jeans a vita alta, sneakers L. A. Gear bianche , scaldamuscoli , tutine in lurex e quanto di più trash possa apparire a noi giovani del 2005 . Ma i giovani del 1980 e anni seguenti li indossavano, perche? Perchè a loro piacevano, è ovvio.
Perchè a loro piacevano? Era la moda . La risposta è sempre la stessa: la moda . Ora, dando uno sguardo in giro ciò che si può vedere sono jeans Richmond stampati in rosa, magliettine maschili scollate e succinte con tanto di brillantini e pailettes, cinture colorate con fibbia quadrata, infradito di ogni genere, l'irrinunciabile Pinko Bag (con relative imitazioni ) e tutto ciò che il mercato di abiti casual sul fighetto possa offrire .
E' la moda, ma non la moda delle passerelle, è il mercato; la moda non come estrema riflessione della creatività , ma come omologazione . Questo vale non solo per l'abbigliamento , ma per ogni comportamento o modo di essere risulti alla moda.
Se gli anni '80 videro graziosi ragazzini con la riga in mezzo trasformarsi in ribelli, il 2005 vede la dignitosa testa rasata trasformarsi in, come descriverlo, un ammasso di capelli ingellato e opportunamente finto-spettinato , tagliato in modo che un ciuffetto di capelli medio-lunghi ricadano sul collo, mentre quelli restanti siano sparati verso l' alto o spiaccicati sulla fronte tipo frangetta .
Questa è pura, semplice e perversa omologazione.
Il peggio è che siamo proprio noi , i giovani, ad esserne colpiti e siamo proprio noi che creiamo questa omologazione, ci rendiamo tutti perfettamente uguali, con gli stessi comportamenti, lo stesso abbigliamento, le stesse preferenze, gli stessi gusti. Ma il peggio del peggio è che siamo fieri di noi, della nostra magliettina firmata, della nostra mutanda con logo che si intravede e ci sentiamo giusti, NOI STESSI, quando invece inconsapevolmente, vogliamo solo essere accettati, dagli altri e da noi .
Quindi, se il modo di essere e vestire di 20 anni fa ci sembra così sbagliato e FUORI MODA credo che dovremmo aspettare anche noi 20 anni per giudicare e vedere giudicato il nostro mondo fatto di griffe e ostentazione .
Jeien
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